“In ogni sessione di allenamento cerco di trasmettere ai bambini gli obiettivi didattici attraverso il gioco, mentre quando alleno gli adulti cerco di fornire loro le giuste motivazioni, ascoltando e rispettando le esigenze di ciascuno, tenendo conto delle limitazioni funzionali e strutturali. In entrambi i casi non devono mai mancare coinvolgimento ed entusiasmo”.